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~ Architettura d'interni & home staging

Arching

Archivi tag: Marketing immobiliare

Fotografare la casa in vendita. 6 suggerimenti utili per il business

25 lunedì Gen 2016

Posted by Arching - Architettura d'interni & home staging in Articoli, Home Stager e Home Staging

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annuncio immobiliare, come fare un annuncio immobiliare, Come realizzare un annuncio immobiliare, fotografia professionale, home stager, home staging, Marketing immobiliare, valorizzazione immobiliare

Viviamo nell’era digitale, in cui si scattano e si pubblicato migliaia di fotografie.
Quando l’oggetto delle immagini è un immobile in vendita o in affitto la fotografia ricopre un ruolo ben preciso.
In molti, però, ancora non hanno ben compreso le potenzialità ed il peso che questo strumento ha sul mercato.
A questo proposito ho trovato molto interessante “6 ways to get your listing ready for photos” (1).
Un articolo rivolto ai professionisti dove, in 6 punti, si forniscono utili suggerimenti per ottenere fotografie capaci di attirare i potenziali acquirenti.

Fotografare la casa in vendita

Ovviamente si parte dal fatto che l’immobile in questione sia già stato adeguatamente valorizzato e preparato per il mercato (home staging).
A questo punto è fondamentale che ci siano delle fotografie in grado di “colpire” il mercato. Ed ecco i 6 consigli per far sì che questo avvenga.

1. Motivare il venditore

E’ utile spiegare al proprietario che le fotografie sono il primo contatto che il potenziale acquirente o locatario ha con l’immobile in vendita.
Le statistiche indicano che oltre il 92% degli acquirenti utilizza internet per la ricerca.
Gli stessi acquirenti danno alla fotografia un ruolo rilevante, ancor più della descrizione.
Studi di settore hanno dimostrato che l’utilizzo di fotografie professionali si traduce in una minore permanenza dell’immobile sul mercato ed in un prezzo di vendita più alto.

2. Dare al venditore una lista di cose da fare

Preparare una casa per il servizio fotografico non è una cosa che il proprietario fa abitualmente per cui è utile fornirgli un elenco di cose da fare in modo che la sua casa sia pronta per essere fotografata. (vedere i punti 3 e 4)

3. Ricordare al venditore di sistemare la casa

Occorre accertarsi che il proprietario si ricordi di eseguire i vari suggerimenti dati come rifare i letti o riporre gli effetti personali. Nel coordinamento del servizio fotografico occorre anche assicurarsi che venga fatto dopo che l’immobile è stato accuratamente pulito.

4. Ricordare al venditore di preparare anche l’esterno della casa

Tra i vari compiti che ha il venditore c’è anche quello di sistemare l’esterno della casa e quindi di provvedere ad una serie di operazioni come eliminare le piante morte, pulire sentieri e vialetti, non lasciare i rifiuti in vista. Il servizio, poi, andrebbe fatto nei giorni successivi al taglio d’erba del prato o alla potatura delle siepi.

5. Indicare al fotografo le migliori caratteristiche della casa

Un colloquio con il fotografo prima della sessione servirà ad indicare al professionista quali siano i punti di forza dell’immobile, come ad esempio un ampio giardino o una cucina ristrutturata.

6. Collaborare con un fotografo professionista

Scegliere un fotografo professionista che sia in linea con le esigenze di comunicazione e marketing dell’agenzia.

Il successo di una vendita si ottiene anche attraverso la realizzazione di un ottimo annuncio ed un intervento di staging e delle fotografie professionali sono fattori determinanti.

Tu cosa ne pensi?


Articolo liberamente tradotto
(1) 6 ways to get your listing ready for photos di Julie Legge, (Fotografo professionista per il real estate) per Styled, Staged & Sold, blog by REALTOR® Magazine – 19 ottobre 2015
Foto Julie Legge

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4 motivi per cui una casa vuota non si vende

07 lunedì Dic 2015

Posted by Arching - Architettura d'interni & home staging in Articoli, Home Stager e Home Staging

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case in vendita, home stager, home staging, Marketing immobiliare, valorizzazione immobiliare, vendere casa

Le mie ricerche sull’home staging mi portano a leggere articoli pubblicati sia in America, dov’è nato grazie all’Agente Immobiliare Barb Schwartz, che in altri paesi europei, dove si è diffuso.
Tra i tanti ho trovato particolarmente interessante “Why empty homes don’t sell” (1).
Perché le case vuote non si vendono; un argomento trattato più volte ma sempre attuale a giudicare dalle fotografie che si vedono pubblicate sui vari siti e portali immobiliari.

L’articolo parte dal fatto che spesso gli annunci immobiliari postati dalle agenzie sono corredati da tante fotografie di stanze vuote e che quello che normalmente si fa in questi casi è continuare a scorrerle senza soffermarsi e senza approfondire la descrizione.
Perché?
Perché tutti hanno lo stesso aspetto, sono privi di un qualche stile e sono privi di emozioni.

L’articolo in 4 punti mette in evidenza, per il mercato dal punto di vista del potenziale acquirente, le difficoltà di un immobile vuoto e i punti di forza di uno che invece è stato valorizzato ed allestito (staged).
1 – Una proprietà vuota suscita poco interesse e fa sì che i potenziali acquirenti trovino molte imperfezioni. Il vuoto tende ad amplificare i pensieri negativi.
2 – In una casa vuota si fatica a comprendere la destinazione d’uso dei vari ambienti, mentre una staged suggerisce come lo spazio può essere utilizzato.
3 – Un immobile vuoto è privo di emozione, leva che influisce sulla decisione di acquisto.
Un immobile vuoto è solo una proprietà mentre uno staged è una casa.
4 – L’81% degli acquirenti trova più facile vedere l’immobile in vendita come loro futura casa quando è stato valorizzato ed allestito; dato rilevato da una ricerca della National Associations of Realtors.

Pochi punti ma essenziali dal punto di vista del mercato.
Tu cosa ne pensi?

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Articolo liberamente tradotto
(1) Why empty homes don’t sell di Julea Joseph per Styled, Staged & Sold, blog by REALTOR® Magazine – 11 maggio 2015

fotografie e home staging by Julea Joseph

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I numeri dell’home staging

23 lunedì Feb 2015

Posted by Arching - Architettura d'interni & home staging in Articoli, Home Stager e Home Staging

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agente immobiliare, agenzia immobiliare, case in vendita, home stager, home staging, Marketing immobiliare, valorizzazione immobiliare, vendere velocemente

Il mercato immobiliare di oggi richiede nuove strategie di vendita per far fronte ai sempre più esigenti acquirenti.
L’offerta è di gran lunga superiore alla domanda e per poter conquistare un acquirente è importante che l’immobile abbia un prezzo adeguato al mercato, sia ben tenuto, ben presentato e ben pubblicizzato.
Ed è qui che entra in campo l’home staging, uno strumento del marketing immobiliare; la casa come prodotto.
Parlando quindi di marketing vediamo qualche numero.
90 sono i secondi che un acquirente impiega per decidere se quell’immobile è di suo interesse oppure no.
Da qui si può ben comprendere quanto sia importante fare una buona prima impressione!
282 sono i giorni, in media, che un immobile rimane sul mercato (fonte Banca d’Italia)
16% è lo sconto medio applicato sul prezzo di vendita in una trattativa (fonte Banca d’Italia)
Se parliamo di locazioni
279 sono i giorni che un immobile, mediamente, permane sul mercato (fonte Banca d’Italia)
7% è, in media, lo sconto applicato per concludere un contratto di locazione (fonte Banca d’Italia)

Ma quali sono i numeri dello staging?
64 sono i giorni a cui si riduce, mediamente, la permanenza di un immobile “staged” sul mercato (fonte Staged Homes)
8% è lo sconto medio sul prezzo di vendita dopo un intervento di staging (fonte Staged Homes)
Per quanto riguarda le locazioni
9 sono i giorni a cui scende, in media, la permanenza di un immobile “staged” sul mercato (fonte Staged Homes)
1% è la rivalutazione di un canone di affitto di un immobile dopo un intervento di staging (fonte Staged Homes)

I grafici ci aiutano a visualizzare queste differenze




Da questi numeri emerge che, mediamente, i tempi per vendere un immobile sono lunghi e che i prezzi di vendita sono soggetti a sconti che, di anno in anno, si fanno sempre più sostanziosi.
Ma i dati dimostrano anche che un intervento di staging può ridurre questi tempi ed anche ridurre l’ampiezza della forbice tra domanda ed offerta.
In alcuni casi si è assistito ad un incremento del valore dell’immobile in fase di stima o di canone mensile.
Il grafico riporta un esempio di prezzi, percentuali di negoziazione, costi e prezzi finali,



Un calcolo che non viene mai fatto dai proprietari è quanto costerà loro l’immobile che ristagna sul mercato per mesi/anni.
Investire nell’home staging, dunque, contribuisce a difendere il prezzo di vendita, a ridurre la percentuale di sconto e a vendere/affittare più velocemente.
E voi cosa fate scontate o difendete?

Il costo indicato per l’home staging si intende come esempio e calcolato sommando il costo di eventuali interventi (es. nuova tinteggiatura, piccole riparazioni, pulizia generale ecc.), l’eventuale acquisto/affitto di arredi (immobili vuoti o ambienti da completare), l’acquisto di accessori, il servizio completo di staging (sopralluogo, rapporto, elenco dettagliato degli interventi e relativi preventivi, direzione lavori e allestimento) ed il servizio fotografico professionale.
Ogni intervento viene eseguito sulla base di un budget stabilito in precedenza con la proprietà, i costi sono dunque in funzione dello stato e delle dimensioni dell’immobile.

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Sei un Agente Immobiliare? Ecco 5 motivi per scegliere l’home staging

22 lunedì Dic 2014

Posted by Arching - Architettura d'interni & home staging in Articoli, Home Stager e Home Staging

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agente immobiliare, agenzia immobiliare, home stager, home staging, Marketing immobiliare, mercato immobiliare, valorizzazione immobiliare

Sei un Agente Immobiliare?
Allora questo post è per te!
Ecco 5 motivi per scegliere l’home staging:
1. Puoi fornire un nuovo servizio ai tuoi clienti
2. Puoi differenziare la tua agenzia dalle altre
3. Puoi presentare gli immobili che hai acquisito in maniera più efficace ed accattivante
4. Puoi aumentare il numero di visualizzazioni dei tuoi annunci e portare più contatti in agenzia
5. Puoi vendere più velocemente e ridurre il tasso di negoziazione

A questo punto starai pensando: ora mi racconta che senza home staging non si vende!
No, un Home Stager non lo dirà mai, anche perché non ha la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi di un mercato in difficoltà.
Lo Stager propone di intervenire su certi fattori come la potenzialità, la valorizzazione e la presentazione di un immobile per ridurre la sua permanenza sul mercato e per distinguere con belle immagini i tuoi annunci dagli altri mille che sono su internet.

Adesso vorresti chiedere: sì, ma quanto costa? E chi paga?
I costi dei servizi di home staging sono a carico del proprietario e sono affrontabili (low cost).
Gli interventi vengono fatti in base al target dell’immobile ed al budget concordato.
Nel caso poi tu voglia offrire un servizio in più ai tuoi clienti, magari per ottenere l’esclusiva, le proposte sono flessibili e si possono trovare le soluzioni più adatte alle tue esigenze ed a quelle dei tuoi clienti.

Ora ti è venuto un dubbio: l’Home Stager vende immobili?
No, lo Stager non è un Agente Immobiliare, non si occupa di compravendita e non è un tuo concorrente.
Il suo compito è valorizzare gli immobili in modo da impressionare favorevolmente il potenziale acquirente.
L’Home Stager è un professionista con cui stabilire sinergie per creare un prodotto (l’immobile) che possa emozionare, per vendere prima ed al giusto prezzo.
E’ una figura che collabora con l’Agente Immobiliare, e … potrebbe essere lo Stager a portare clienti in agenzia.

L’home staging ti interessa ma hai ancora delle perplessità?
Perché non provare!

Questa è la mia proposta, tu che cosa ne pensi?


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Fotografia e mercato immobiliare

22 mercoledì Ott 2014

Posted by Arching - Architettura d'interni & home staging in Articoli, Home Stager e Home Staging

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agenzia immobiliare, fotografia professionale, home stager, home staging, Marketing immobiliare, valorizzazione immobiliare

Più volte nel blog si è parlato di home staging e di fotografia e di come queste due discipline possano contribuire a fare la differenza sul mercato immobiliare.
Qualche tempo fa ho avuto modo di ascoltare un interessante intervento in cui il relatore faceva notare come attualmente non ci sia in Italia una cultura dell’immagine immobiliare.
Il relatore era Gregory Abbate fotografo professionista freelance che oggi ho il piacere di “ospitare”.
Gregory è un fotografo d’interni e collabora con Airbnb.com, mercato-comunità globale per affitti di immobili di alta qualità.
Nel suo intervento ha presentato un’analisi della fotografia immobiliare. Ne emerge che se ne fa un largo uso ma purtroppo la qualità è scarsa.
Si utilizzano foto poco rappresentative, inquadrature troppo strette, buie e sfocate.
Secondo Gregory una buona presentazione, capace di attirare l’attenzione e quindi di portare contatti, è data da un intervento di home staging e da foto professionali.
Come Stager mi rendo conto di quanto sia importante la qualità di una fotografia ma spesso non ci è concesso di affidare l’incarico ad un fotografo professionista.
Per chi si trova ad affrontare questa situazione Gregory consiglia di utilizzare inquadrature allargate per mostrare l’intera stanza e di lasciare le porte aperte in modo da far vedere gli altri ambienti.
Volete altri suggerimenti?
Guardate i suoi bellissimi lavori http://www.gregabbatephoto.com


Per contatti e informazioni
Gregory Abbate
gabbate@hotmail.com

Ringrazio Gregory per la sua disponibilità e per il tempo che mi ha dedicato.

Foto by Gregory Abbate da http://casa.grazia.it/casa-interni/appartamento-milano-cadorna-anni-venti-bianco

Per leggere gli altri post sul tema:
“L’incremento delle vendite e la valorizzazione degli immobili passano attraverso la fotografia” https://archinghomestager.wordpress.com/2014/06/24/lincremento-delle-vendite-e-la-valorizzazione-degli-immobili-passano-attraverso-la-fotografia/
“Home staging e immobili vuoti” https://archinghomestager.wordpress.com/2013/05/22/home-staging-e-immobili-vuoti/
“Come realizzare un servizio fotografico per un annuncio immobiliare”
https://archinghomestager.wordpress.com/2014/10/15/come-realizzare-un-servizio-fotografico-per-un-annuncio-immobiliare/

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Immobili vuoti e mercato immobiliare. La proposta dell’Home Stager.

15 lunedì Set 2014

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case in costruzione, case in vendita, home stager, home staging, Marketing immobiliare, valorizzazione immobiliare

Nel mercato immobiliare le case vuote hanno più difficoltà ad essere vendute/affittate rispetto a quelle arredate e ben presentate.
Questo perché i potenziali acquirenti/locatari faticano ad immaginare la destinazione d’uso degli spazi e perché le immagini, non catturando l’attenzione, portano a pochi contatti.
Con alcuni elementi posizionati nei vari ambienti è possibile suggerire la loro funzione.

Partiamo da una stanza vuota, così come se ne vedono tante nei vari annunci su internet o nei complessi di nuova realizzazione.

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Prima

Che ve ne pare?
Una stanza qualunque, il cui effetto all’interno di un annuncio è un passaggio veloce.
Ma se, ad esempio, aggiungiamo una divano, una poltrona, una lampada ed un tavolino lo spazio prende vita e diventa un soggiorno o un angolo lettura.

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Dopo
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Dopo

Con un letto o un tavolo è possibile trasformarla in una camera, una sala da pranzo o una cucina.

Arching - Architettura d'interni & home staging
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Dopo

Le foto mostrano com’è possibile far percepire anche con pochi arredi e complementi la destinazione funzionale della stanza al potenziale acquirente/locatario senza costringerlo ad immaginarsela.
Entrare in un ambiente accogliente avrà sicuramente un altro impatto, anche emotivo, rispetto ad una stanza vuota.

A livello economico le soluzioni possono essere molteplici; gli arredi ed i complementi si possono affittare mentre un costruttore potrebbe decidere di investire su di un arredamento tipo da spostare di cantiere in cantiere, oppure di vendere arredato l’appartamento tipo utilizzato, rientrando della spesa.

Un Home Stager, con professionalità e creatività, saprà trovare la giusta soluzione, anche a basso costo, per valorizzare al meglio una proprietà e trarne il miglior profitto.
Immagini come queste, a corredo di un annuncio, sono in grado di catturare l’attenzione del potenziale acquirente/locatario.

Con l’home staging si vende/affitta prima e meglio!

Gli allestimenti e le fotografie sono di Arching – Architettura d’interni & home staging

Articoli correlati:
“Home staging e immobili vuoti”
“Nuove tendenze: la casa si vende arredata”
“Velocizzare le vendite? L’immobiliare applica la formula cucina inclusa!”

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Velocizzare le vendite? L’immobiliare applica la formula “cucina inclusa”!

15 martedì Lug 2014

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Ernestomeda Contract, home stager, home staging, immobili in costruzione, Marketing immobiliare, valorizzazione immobiliare

Con un mercato immobiliare in difficoltà si cercano nuove strategie per la vendita.
Ed ecco che anche in Italia si propone il modello internazionale di includere la cucina nell’offerta immobiliare.
Questa tendenza viene applicata nei complessi di nuova realizzazione oppure in interventi di recupero con ristrutturazione totale.
Lo scopo è quello velocizzare la vendita degli immobili a partire dal cantiere.
Da qui la collaborazione tra immobiliari e aziende del mobile.
Sui quotidiani mi è già capitato di vedere questo genere di pubblicità ma questa l’ho trovata molto interessante “A Milano esiste un nuovo modo di comprare casa. […] Scopra gli interventi immobiliari con l’esclusivo servizio cucina inclusa su http://www.ernestomedacontract.com”.
Così sono andata a curiosare.
La Ernestomeda ha creato la divisione Contract che “intende porsi come “partner” delle operazioni immobiliari e non come semplice “fornitore”. Per perseguire questo obiettivo il pacchetto di servizi Ernestomeda prevede la promozione di nuove iniziative e attività di co-marketing con le imprese finalizzate ad accelerare le vendite delle unità abitative sin dalle prime fasi del cantiere.”
Parte integrante della proposta è Ernestomeda Contract Loft, uno showroom riservato solo al Real Estate ed ai loro clienti (Via Col di Lana, 8 – Milano). E’ uno spazio multifunzionale “un event-showroom sempre in evoluzione in grado di ospitare su appuntamento tutti coloro che, acquistando casa presso un cantiere partner, hanno possibilità di accesso agli esclusivi vantaggi e servizi Ernestomeda a loro dedicati. Infatti, grazie ad un team di architetti e kitchen’s specialists, lo showroom è il luogo preposto per poter ricevere tutti gli approfondimenti e la consulenza necessaria all’eventuale personalizzazione del progetto di cucina già compreso a capitolato.”
Sul sito si possono vedere tutti i progetti ed i cantieri avviati che includono una cucina, Ernestomeda, nel capitolato.




In molti interventi è stato realizzato l’appartamento campione, con finiture ed arredi, da mostrare ai potenziali acquirenti.
Il lavoro dell’Home Stager è anche questo completare un appartamento (arredi compresi) per mostrare ciò che si vuole vendere sulla carta o in fase di realizzazione.
Questi iniziative dimostrano che il mercato è in evoluzione e che se si vuole vendere occorre fornire dei nuovi servizi ai sempre più esigenti acquirenti.

Le citazioni e le foto sono tratte dal sito http://www.ernestomedacontract.com

Sempre sull’argomento il post “La casa si vende arredata” https://archinghomestager.wordpress.com/2013/06/25/nuove-tendenze-la-casa-si-vende-arredata/

Le foto:
Via Metauro, 9 Milano Tortona
http://www.ernestomedacontract.com/residenza_metauro_9
http://www.mittelimmobiliare.it/residenziale-metauro9.html
Via Castelvetro, 27
http://www.ernestomedacontract.com/residenza_castelvetro
http://residenzacastelvetro.com/
Via Antonini, 32
http://www.ernestomedacontract.com/residenze_antonini_32
http://antonini32.com/
Via Bergamo, 18 Milano
http://www.ernestomedacontract.com/residenze_via_bergamo_18

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L’incremento delle vendite e la valorizzazione degli immobili passano attraverso la fotografia

24 martedì Giu 2014

Posted by Arching - Architettura d'interni & home staging in Articoli, Home Stager e Home Staging

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fotografia, fotografia immobili, home stager, home staging, Marketing immobiliare, valorizzazione immobiliare

Nell’era del web una fotografia di qualità è uno strumento di marketing immobiliare, come l’Home Staging, ed ha il suo peso nella vendita/affitto di un immobile.
Oggi il potenziale acquirente/locatario può visualizzare sul suo computer centinaia di foto relative ad annunci immobiliari, quindi occorre catturare la sua attenzione differenziando l’immobile che si offre dai tanti altri di pari categoria (fascia di prezzo, dimensioni, zona, ecc.).
Una fotografia professionale, oltre ad un intervento di home staging, può fare la differenza sul mercato. A questo proposito l’articolo “La foto d’interni aggiunge valore all’immobile” pubblicato su Il Sole 24 Ore parla chiaro; “Presentare i propri immobili attraverso un servizio fotografico professionale vuol dire catturare l’attenzione e può tradursi in un incremento delle vendite. Gli agenti che non vogliono scontare le proprie abitazioni, o cedere a facili ribassi in questo periodo, possono affidarsi ad un fotografo professionista. […]”



L’articolo riporta i dati di uno studio americano condotto dal broker Redfin su circa 100mila annunci immobiliari che evidenzia come gli scatti professionali abbiano incrementato, proporzionalmente alla stima dell’immobile, il guadagno del venditore.
L’articolo continua” […] I dati hanno anche dimostrato che le inserzioni con le foto più belle sono in grado di attirare un maggior numero di utenti sul web, circa il 61% di visite in più rispetto agli annunci con foto amatoriali. […] anche in Italia inizia a farsi strada la consapevolezza che una foto di interni ben riuscita possa fare la differenza. […] Le società immobiliari italiane fanno un grande uso della fotografia, ma nella maggior parte dei casi la qualità è ancora scadente e ciò compromette l’appetibilità degli immobili proposti. Gli opuscoli cartacei e i siti web delle agenzie immobiliari sono ricchi di immagini, ma molte non sono all’altezza delle aspettative di chi cerca casa, uno spazio commerciale o un ufficio.”

Anche l’articolo “La casa? Si vende solo grazie ad una foto professionale” pubblicato da Milano Finanza evidenzia l’importanza della qualità delle fotografie per il mercato immobiliare.
Le analisi e le inchieste riportate sono state condotte negli Stati Uniti, dove il marketing immobiliare si è evoluto anni fa quando è iniziata la crisi immobiliare.
“[…] Secondo una ricerca condotta dalla National Association of Realtors, il 98% degli acquirenti di case che hanno cercato una casa online hanno detto che le foto sono tra le caratteristiche più utili dei siti web immobiliari. “La fotografia è al centro di tutto il marketing”, ha affermato Brian Balduf, presidente di VHT, un fornitore di servizi fotografici per agenti e mediatori nella zona di Chicago, “non è solo la dimostrazione che vi è una casa in vendita. Vuoi che la gente dica, ‘Che casa!”, e sia abbastanza motivata a prendere l’iniziativa. […]”.
L’articolo, come il precedente, riporta i dati elaborati dalla Redfin ed aggiunge “[…]. “Quando le persone sono alla ricerca di una casa, fanno la ricerca per fascia di prezzo, per posizione e numero di camere e bagni. Ma poi una volta che hanno la lista, l’aspetto visivo diventa la parte più grande e più importante della decisione”, ha spiegato Jani Strand, portavoce della Redfin, “la foto è la prima impressione, e in grado di generare l’interesse e l’entusiasmo, che porta a buone offerte.”
Da questo punto di vista la situazione nel nostro paese è sotto gli occhi di tutti; scorrendo i vari annunci molto spesso ci si imbatte, oltre ad immobili mal presentati, in fotografie fatte con il cellulare, buie, sfocate, sgranate e con inquadrature che mortificano gli ambienti.
L’articolo continua fornendo una serie di indicazioni, destinate al proprietario, per far sì che le foto del suo immobile siano le migliori possibili, tra cui anche la valutazione dell’agente immobiliare proprio attraverso le fotografie che utilizza per pubblicizzare le proprietà.

Ho tratto da entrambi gli articoli alcuni consigli che, secondo me, possono essere di aiuto anche all’Home Stager quando non possa ricorrere ad un fotografo professionista.
“[…] Utilizzando un obiettivo grandangolare, un treppiedi e facendo in modo che le macchine fotografiche abbiano l’illuminazione migliore possibile, anche i non professionisti possono ottenere scatti decenti, secondo Balduf. Potrebbe non essere necessaria la fotocamera più sofisticata del mercato, ma gli agenti non dovrebbe nemmeno tentare di scattare foto utilizzando un cellulare.”
“[…] Usare scatti interessanti. Le foto ti fanno venir voglia di visitare la casa? Sembrano uscite da una rivista di casa e giardino? Queste sono il genere di immagini che catturano i potenziali acquirenti.
Scegliere la giusta quantità di foto. Quante foto l’agente pubblica in ogni inserzione? Una foto è poco e 30 sono troppe. Le prime fotografie pubblicate sono le più importanti, e dovrebbero inquadrare frontalmente la zona giorno principale, la cucina, la camera matrimoniale e il bagno padronale, così come altri aspetti interessanti. […]”
“[…] Le foto dove sono inquadrati lampadari e lumi spenti […] sono tristissime. Quando si mostra un ambiente semplice, è bene accentuare i colori, senza esagerare, per far contrastare ad esempio il colore delle pareti con quello del parquet. Negli esterni, infine, è meglio evitare le linee storte degli orizzonti e il cielo bianco o velato.”
Prima di pubblicare un annuncio con foto non resta altro che provare a mettere in pratica consigli e suggerimenti forniti!

 

Per leggere gli articoli citati
http://www.casa24.ilsole24ore.com/art/mondo-immobiliare/2013-03-20/foto-interni-aggiunge-valore-175210.php
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201208272010508244&chkAgenzie=TMFI&sez=news&testo&titolo=La+casa%3F+Si+vende+solo+grazie+a+una+foto+professionale
Foto di Julien Clapot, tratta dalla rivista Ville&Casali http://www.villeecasali.com

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Vendesi; “classe A” e “classe B”

10 lunedì Mar 2014

Posted by Arching - Architettura d'interni & home staging in Home Stager e Home Staging

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home stager, home staging, Marketing immobiliare, vendere casa, vendere casa velocemente

Spesso mi soffermo a guardare le vetrine delle agenzie immobiliari, tantissimi annunci corredati da una o più fotografie.
Da Home Stager non posso che osservarle dal punto di vista professionale ed ho notato che esistono prevalentemente due tipi di immobili, quelli di “classe A” e quelli di “classe B” … e non mi riferisco alla classe energetica!

“classe A” e “classe B”

Gli immobili che io definisco di “classe A” sono quelli che si presentano bene(spesso sono immobili staged), le foto mostrano belle stanze ordinate e pulite, suggerendo ambienti in cui è piacevole vivere.
Gli immobili di “classe B” sono quasi tutti gli altri, le foto mostrano spazi disordinati, confusi con elementi decisamente fuori posto (stendini nelle camere, bidoni in soggiorno, ecc. ecc.). A questa categoria appartengono anche gli immobili che non sono più abitati, le cui immagini sono sempre tristissime; stanze vuote e buie con quel che resta del precedente inquilino/proprietario (uno scatolone, una scopa, una pianta morta), oppure stanze con accatastati vecchi mobili polverosi (pile di sedie, reti, materassi).

Perché questa differenza?
L’agenzia ed i professionisti sono gli stessi, perché dovrebbero presentare bene alcuni immobili e mostrare il lato poco decoroso di altri?
Il fattore determinate allora è il proprietario?
C’è quello che ci tiene, e mostra la sua casa al meglio organizzandosi per le fotografie, e c’è quello a cui non importa, fotografa o fa fotografare la sua casa così come capita?
Da quello che vedo dovrei concludere che qualcuno (agente o proprietario) ha capito che per vendere un immobile occorre anche saperlo presentare, mentre per altri il concetto è “si è sempre venduto e si continuerà a vendere, il resto sono tutte chiacchiere”.

Dalla mia personale osservazione emerge anche che, di solito, le “classi A” sono immobili di target medio-alto, mentre le “classi B” sono medio-basso.
Le foto degli immobili di “classe A” sono quelle che attirano l’attenzione, anche grazie al contributo di un intervento staging e di fotografie di qualità.
Ma davanti a certe altre immagini mi domando perché un potenziale acquirente o locatario, a parità di caratteristiche e fascia di prezzo, dovrebbe mostrare interesse.
E tu cosa ne pensi?

Vendesi; "classe A" e "classe B"
Vendesi; "classe A" e "classe B"

Le immagini sono a puro titolo dimostrativo e volutamente appartengono ad agenzie diverse

Altri articoli correlati:
Come presentare una casa per la vendita
Sei un privato e stai vendendo o affittando una tua proprietà? Ecco tre motivi per scegliere l’home staging

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“Vendite impossibili”

14 martedì Gen 2014

Posted by Arching - Architettura d'interni & home staging in Home Stager e Home Staging

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agente immobiliare, agenzia immobiliare, case in vendita, home stager, home staging, Marketing immobiliare

Dopo “Vendo casa disperatamente”, “Buying & selling”, “Flipping Vegas” …, ecco “Vendite impossibili” su Cielo in orari vari.



Questa serie mi sembra quella che meglio mostra in che cosa consiste l’home staging e come la collaborazione tra proprietario, agente immobiliare e home stager possa fare la differenza sul mercato.
I protagonisti sono: Sofie Allsopp agente immobiliare (nel ruolo di home stager), John Rennie agente immobiliare, un immobile che non si vende, i proprietari ed il mediatore.
In ogni puntata i due esperti aiutano i proprietari di una casa poco appetibile a venderla, fornendo consigli pratici e suggerimenti per valorizzarla.
All’inizio viene sottolineato da quanto tempo (in settimane) l’immobile è sul mercato, poi parallelamente vengono analizzati lo stato dell’immobile (manutenzione, pulizia, disposizione e condizione degli arredi), il mercato (la zona, i servizi, quali case simili sono state vendute, a quanto ed in quanto tempo) ed il servizio offerto dal mediatore.
Dopo che sono emerse le problematiche, con la collaborazione di tutti gli interessati, si lavora per risolverle. La stager si occupa di sistemare al meglio l’immobile (piccole riparazioni, ordine, pulizia, destinazioni funzionali, distribuzione degli arredi, ecc. ecc.) e l’agente provvede a rivedere le strategie di vendita.
Il risultato finale è la vendita dell’immobile in poche settimane.

http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.hgtv.ca/theunsellablesuk/video/&prev=/search%3Fq%3Dthe%2Bunsellables%2Buk%26hl%3Dit%26rlz%3D1T4MXGB_itIT534IT535%26biw%3D1187%26bih%3D637

Nel corso dei vari episodi si sono presentate situazioni varie e del tutto simili a quelle che si possono verificare nel mercato immobiliare italiano.
Proprietari che hanno” trascurato” la casa, affidato il mandato a più mediatori o troppo invadenti durante le visite e agenti immobiliari che hanno perso interesse nel promuovere l’immobile o rapporti di fiducia minati da incomprensioni.
Il risultato di tutto questo è ”vendite impossibili” o quasi.
Nessuno ha la formula magica per risolvere queste situazioni in un mercato in crisi però analizzando i problemi, collaborando ed avvalendosi dello staging è possibile modificare l’andamento delle vendite: “Oggi vendere richiede uno sforzo”.
E aggiungerei anche: “Non state vendendo solo dei mattoni, ma uno stile di vita”.
Penso che questa serie possa contribuire a chiarire il ruolo e la professione di home stager ed anche a far considerare lo staging come una risorsa e non solo come un costo, per poter dire: “Questa casa passa da invendibile a vendibile”!

Le citazioni in corsivo sono tratte da “Vendite impossibili”
http://www.cielotv.it/programmi/vendite_impossibili.html
La serie “Vendite impossibili” è “The unsellables UK”, seguito della serie originaria canadese.

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