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Si legge spesso che la crisi e l’aumentare di varie tasse hanno portato le persone a non investire “nel mattone”.
Ma è realmente così?

Il mio ospite virtuale di oggi è Gianluca Santacatterina CEO di Luxury & Tourism Ldt, persona eclettica e con molti interessi.
Nel campo immobiliare dal 1994, con la gestione di patrimoni immobiliari, amministrazione di condomini e intermediazioni immobiliari, nel 2006 decide di dedicarsi ad un settore di nicchia e nasce l’agenzia Luxury & Tourism.
La mission è: “mettere a proprio agio il cliente proponendo, in base alle aspettative e alle esigenze personali ed economiche, la soluzione giusta nella quale investire.”
Quello proposto è un nuovo servizio il “Property Finding” in cui il protagonista è il compratore e l’agenzia immobiliare accompagna il cliente nella scelta dell’opportunità più giusta per lui.
Un servizio rivolto al compratore italiano che ha deciso di investire all’estero.
Tornando alla domanda iniziale si investe ancora nel mattone?
La risposta in questo caso è sì, volgendo lo sguardo oltre confine.
Ma chiediamo a Gianluca, quindi gli italiani investono all’estero?
Gli italiani che investono all’estero sono sempre più numerosi, siamo passati dalle 33.100 proprietà del 2010 alle 45.700 del 2014.
In generale ogni 10 proprietà residenziali compravendute in Italia 1 viene acquistata all’estero.
Non è più una nicchia ma qualcosa che sta diventando un’abitudine.”
Cosa spinge gli italiani ad investire oltreconfine?
Principalmente la scarsa soddisfazione che l’investimento immobiliare dà in Italia.
Una burocrazia schiacciante e una tassazione che cresce ogni anno scoraggia gli italiani pur così abituati a ricorrere a questa forma di investimento. Da qui il maggior numero di italiani che investe all’estero.”
Un investimento immobiliare oltre confine quanto può rendere?
Una casa all’estero rende mediamente il 4,5% l’anno sul capitale investito.
I motivi sono da andarsi a ricercare sulla fruibilità, spesso l’affittabilità per 12 mesi l’anno.
In località come i Caraibi o il Mar Rosso la stagione dura 12/11 mesi e quindi distribuire il reddito della locazione su 12 mesi o 11 anziché 3 (in Italia) cambia in termini di redditività.”
Puoi farci qualche esempio?
Secondo una ricerca svolta dal Centro Studi di Scenari Immobiliari, oggi il canone di locazione percepito nel 2010 si è raddoppiato.
Ad esempio, se a Miami nel 2010 si percepiva un canone di locazione mensile pari a 100 $ nel 2015 è diventato 199 $ e a New York si è passati a 226 $.”

Ringrazio Gianluca per queste interessanti informazioni.
Per chi volesse saperne di più oltre a rivolgersi a Luxury & Tourism può anche seguire il canale You Tube ed il gruppo Facebook Ecomonia Immobiliare, da lui creati, in cui si trovano approfondimenti e punti di vista sul mercato immobiliare sia italiano che internazionale.


Se avete intenzione di investire all’estero ecco i riferimenti
http://www.luxuryandtourism.co.uk/it/

Il canale You Tube https://www.youtube.com/channel/UC2zYYXDOuECNR257IpaAjyg
Il gruppo Facebook https://www.facebook.com/groups/963223657041192/?fref=ts

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